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SECRET FLORENCE 2023

ARTE, CINEMA, DANZA E MUSICA

5 > 16 giugno, Firenze

Secret Florence, progetto strategico dell’Estate Fiorentina, presenta la sua ottava edizione. Il progetto, realizzato dalle cinque realtà di respiro internazionale attive nel territorio urbano della città di Firenze, Fabbrica Europa, Lo Schermo dell’arte, Musicus Concentus, Tempo Reale e Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, è concepito per una serie di spazi scenici per lo più inediti o poco frequentati dal pubblico o spazi conosciuti ma reinterpretati in chiave sorprendente, dove performance di danza, musica, arte e cinema si adattano ogni volta alle caratteristiche architettoniche e acustiche di luoghi diversi. Le azioni che lo compongono contribuiscono così alla riscoperta di spazi tradizionali in una luce nuova, possono stabilire prospettive estetiche diverse in edifici o ambienti inediti e attuali o svelare eventi e storie culturali dimenticate e sconosciute. Tutte le proposte artistiche costituiscono un unicum territoriale e in taluni casi anche una effettiva novità assoluta nel panorama internazionale della ricerca artistica contemporanea. Il programma presenta iniziative gratuite o ad un prezzo fortemente agevolato.

Secret Florence, a strategic project of Estate Fiorentina, is presenting its eighth edition. The project, carried out by five internationally active institutions based in the City of Florence’s urban area, Fabbrica Europa, Lo schermo dell’arte, Musicus Concentus, Tempo Reale, and Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, is conceived for a series of scenic spaces that are mostly not previously used or not habitually used by the public, or for well-known spaces that are reinterpreted in surprising ways, where dance, music, art, and cinema performances adapt to the architectural and acoustic characteristics of different places each time. Therefore, the actions that make up the project also take part in the rediscovery of traditional spaces under a new light; they may establish different aesthetic perspectives within previously unused and current buildings or environments, or reveal forgotten and unknown cultural events and stories. All the artistic initiatives are part of a territorial unicum, and in certain cases are even an actual complete novelty in the international scenery of contemporary artistic research. The programme presents events that are either free of charge or with a strongly preferential price.

Scarica il programma in PDF

PROGRAMMA

5 giugno 2023, dalle ore 18.00

Cinema La Compagnia

MATHIEU AMALRIC: TRE FILM SU JOHN ZORN
Anteprima italiana alla presenza del regista

a cura di Lo Schermo dell’arte

Lo Schermo dell’arte presenta in anteprima italiana i tre film che l’attore e regista francese Mathieu Amalric ha dedicato a John Zorn, sassofonista, clarinettista e compositore americano, tra i più influenti e geniali musicisti della scena contemporanea.

In programma al Cinema La Compagnia (Firenze) lunedì 5 giugno 2023 a partire dalle ore 18:00, i film Zorn I (2010 – 2016), Zorn II (2016 – 2018) e il recente Zorn III (2018 – 2022).
Ideati per essere proiettati durante i concerti di Zorn, saranno presentati in questa occasione alla presenza del regista e per la prima volta in Italia nella loro sequenza temporale.

Amalric incontra Zorn nel 2008 e inizia a seguirlo e filmarlo in ogni occasione possibile, cogliendo con grande sensibilità il suo processo creativo. Da solo alla videocamera e al suono, filma il compositore durante le prove, le registrazioni in studio, i concerti e in momenti di vita privata, in una continua ricerca volta a cogliere l’essenza di questo grande artista del nostro tempo. Nasce così una trilogia di film, tutt’oggi un work in progress, in cui ogni episodio ci mostra un aspetto differente dell’universo Zorn.

Mathieu Amalric, vincitore come attore di tre Premi César per i film Comment je me suis disputé… (ma vie sexuelle) (1997), I re e la regina (2005) e Lo scafandro e la farfalla (2008), ha lavorato con i maggiori registi tra i quali Julian Schnabel, Wes Anderson, Roman Polański, Steven Spielberg. È uno dei protagonisti dell’ultimo film di Nanni Moretti Il sol dell’avvenire, oggi nelle sale italiane. Come autore, nel 2010 ha vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes per il film Tournée. Tra i suoi film più recenti sono Barbara (2017), Serre moi fort (2021), Maîtres anciens (2022).

PROGRAMMA:

ore 18:00
Zorn I (2010 – 2016)
di Mathieu Amalric, 2016, 54′

ore 19:30
Zorn II (2016 – 2018)
di Mathieu Amalric, 2018, 59′

ore 21:00
Mathieu Amalric in conversazione con Enrico Romero (Controradio, Firenze Jazz Festival)

ore 21:30
Zorn III (2018 – 2022)
di Mathieu Amalric, 2022, 78′

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a questo link: http://www.schermodellarte.org/secret-florence-2023/

In collaborazione con Cinema La Compagnia, Firenze

6 giugno 2023, ore 19.00

Chiostro del Convento del Carmine

ERNST REIJSEGER

a cura di Musicus Concentus

Violoncellista olandese, all’età di 20 anni Ernst Reijseger abbandona gli studi classici e si dedica alla musica improvvisata: cresciuto nella grande ICP Orchestra di Misha Mengelberg, ha suonato con una miriade di musicisti tra cui Gerry Hemingway, Louis Sclavis, Trilok Gurtu, Franco D’Andrea, Uri Caine, Yo Yo Ma, Giovanni Sollima e Nana Vasconcelos, attraversando più volte i confini tra musica classica, world e jazz. In particolare, ha imperversato negli anni Novanta con il trio Clusone (insieme a Michael Moore e Han Bennink), autore di leggendarie performance nei festival jazz in tutta Europa. Di grande importanza e assoluto valore artistico, la sua ultra decennale collaborazione con il regista tedesco Werner Herzog, per il quale Reijseger ha composto le colonne sonore di film come “The White Diamond”, “The Wild Blue Yonder” e “Cave of Forgotten Dreams”. Tra i due c’è un vero sodalizio artistico e una solida stima reciproca. Herzog ha recentemente commentato: “Ernst è un magnifico violoncellista e può fare qualsiasi cosa con il suo strumento”.

Il suo rapporto aperto con tutta la musica gli permette di calarsi perfettamente nei contesti più diversi, pur mantenendo sempre riconoscibile la propria cifra stilistica. La sua capacità di interagire con varie forme d’arte lo rende partner creativo di poeti (Ramsey Nasr), coreografi (Bollwerk), attori (Oscar Isaac, Teo Joling), pittori (Jerry Zeniuk, Simon Kramer, Robert Zandvliet), scultori (Gertie Bierenbroodspot), fotografi (Joost Guntenaar, Krijn van Noordwijk) e registi (oltre a Werner Herzog, Alex e Andrew Smith). Dedito a numerosi progetti, nel corso degli anni Ernst Rejiseger ha intrapreso un percorso solista attraverso il quale riesce ad esprimere appieno la sua grande maestria nell’uso non convenzionale dello strumento, aggiungendo humour e teatralità alla sua musica: le sue esibizioni sono divertenti, appassionanti e sfidano ogni aspettativa.

Musicus Concentus propone il suo evento nel Chiostro del Convento di Piazza del Carmine, cortile che si conserva come uno degli angoli meno conosciuti dell’Oltrarno, luogo generalmente “di passaggio” che collega Piazza del Carmine alla Cappella Brancacci, ma che – forse proprio per questa ragione – conserva un fascino autentico e non artificioso. In occasione di Secret Florence, e quindi una sola volta l’anno, il Chiostro viene riscoperto da residenti, cittadini e turisti, che lo possono apprezzare da un altro punto di vista: non più come “corridoio” ma come luogo deputato alla musica e allo spettacolo. Perfetto esempio di spazio inesplorato, che per un giorno lascia la sua funzione primaria per ospitare performance di musica contemporanea.

Si ringraziano i Musei Civici Fiorentini e la Comunità dei Padri Carmelitani del Convento del Carmine per la disponibilità.

EVENTO SOLD OUT

Info: www.musicusconcentus.com

7, 8 giugno 2023, ore 20.00 e 21.00

Villa Carducci Pandolfini

RITO. Dittico

a cura di Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni

Due riti intesi come soglie di gesti che si succedono durante la giornata. La Villa Carducci-Pandolfini è un luogo prezioso, dislocato ai bordi della città, dove preesiste un paesaggio che evoca fortemente l’orizzontalità del fare, la lentezza e le forme di attenzione, e che si apre per questa occasione per essere vissuto a pieno nella sua vocazione di accoglienza. Il dittico presenta due performance sul corpo come rito, fonte di origini nascoste e minime, notturne e tattili: forme rituali che elaborano la traccia lasciata dal gesto, adocchiano un sentiero, danno la misura al passo, restituendo alla Villa la funzione di cenacolo, di luogo dove ascoltare, sostare, camminare e osservare.

7 giugno ore 20 e ore 21

SUITE

Coreografia e spazio Virgilio Sieni
Con Jari Boldrini, Maurizio Giunti (danza)
Naomi Berrill (violoncello)
Musica J. S. Bach

8 giugno ore 20 e ore 21

LE TUE LABBRA

Coreografia e spazio Virgilio Sieni
Con Claudia Caldarano, Maurizio Giunti (danza)
Musica composta ed eseguita da Daniele Roccato (contrabbasso)

Capienza posti limitata a 40 persone per volta
Ingresso gratuito
Contatti: biglietteria@virgiliosieni.it, tel. 055 2280525

In collaborazione con: Direzione Regionale Musei della Toscana.

14-15 giugno, Firenze

ARIA | Suoni e musica di ricerca

a cura di Tempo Reale

Due concerti all’insegna di un approccio plurale e aperto, denso di strumenti e linguaggi diversi, accomunati da quello spirito di esplorazione che da sempre contraddistingue l’azione di Tempo Reale. La presenza del compositore tedesco Heiner Goebbels, insieme qui al performer Gianni Gebbia, costituisce un unicum culturale di grandissimo rilievo per Firenze; a questo si contrappongono idealmente la violoncellista coreana Okkyung Lee, musicista-improvvisatrice di respiro internazionale, e la compagine di improvvisazione elettroacustica BIG, espressione di un’idea attualissima di musica collettiva.

14 giugno, ore 11.00

Conservatorio di Musica, Sala dei giochi/Villa Favard, Firenze

Incontro con Heiner Goebbels (modera Gianni Gebbia)

14 giugno, ore 21.00

Limonaia di Villa Strozzi, Via Pisana 77, Firenze

Heiner Goebbels & Gianni Gebbia

Heiner Goebbels: piano, violino cinese, samples, elettronica, zither, oggetti Gianni Gebbia: sax baritono e soprano, elettronica

Heiner Goebbels

È uno dei più importanti compositori europei, noto per il suo approccio assolutamente originale alla musica, aperta all’interazione tra linguaggi e legata a doppio filo alla letteratura e alle arti sceniche. Ospite dei maggiori teatri internazionali e dei più prestigiosi festival di jazz e di musica contemporanea, Heiner Goebbels ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua opera, tracciando la strada di un totale rinnovamento del linguaggio musicale.

Gianni Gebbia

Proveniente dal jazz è un sassofonista, improvvisatore e compositore di straordinaria esperienza, impegnato in una personalissima ricerca musicale fin dall’inizio degli anni Ottanta che lo ha condotto a incontrare vari generi (jazz, etnica, contemporanea, ambient, impro radicale), alla ricerca di una sua sonorità personale, caratterizzata – tra l’altro – dal ricorso a tecniche estreme, tra cui la respirazione circolare. Ha realizzato numerose incisioni e lavorato al fianco di artisti come Heiner Goebbels, Fred Frith, Gunther Sommer, Peter Kowald, Lindsay Cooper, Jim O’Rourke, Henri Kaiser, Ernst Reijsiger, Raul Ruiz e Pina Bausch.

15 giugno, ore 21.00

Limonaia di Villa Strozzi, Via Pisana 77, Firenze

BIG Bologna Improvisation Group

Performers: Antonio Ciaramella, Simone Grande, Salvatore Miele, Andrea Sanna, Nicola Venturo, Giacomo Zanus.      Una delle prime uscite di una giovanissima compagine, nata nell’ambito della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Bologna, e frutto di un impegno dedicato prevalentemente al campo dell’improvvisazione elettroacustica libera. Polistrumentalità e approccio radicale all’elettronica costituiscono la base di un sound freschissimo e completamente imprevedibile.

Okkyung Lee

In una rarissima performance in Italia, la violoncellista e compositrice della Corea del Sud propone una delle sue esperienze più emblematiche. Già collaboratrice di Laurie Anderson, Lasse Marhaug, David Behrman, Ikue Mori, e John Zorn, è conosciuta per un sound che intreccia le sue radici tradizionali con la ricerca sull’improvvisazione libera e la scrittura contemporanea.

Biglietti interi 10€, ridotti 7€
Studenti del ConsFi: ingresso gratuito 14/6, ridotto 15/6
Incontro 14/6: ingresso libero fino ad esaurimento posti

Info e contatti: temporeale.it | info@temporeale.it

A causa del meteo incerto dei prossimi giorni, i concerti di ARIA si terranno al chiuso presso la Limonaia di Villa Strozzi.
In collaborazione con Conservatorio Cherubini Firenze, Limonaia di Villa Strozzi

16 giugno 2023, dalle ore 21.00

Tenax

DANIEL KOK & LUKE GEORGE

STILL LIVES: FLORENCE

a cura di Fabbrica Europa

Still lives: Florence
STILL LIVES: FLORENCE di Daniel Kok (Singapore) e Luke George (Melbourne) è una performance/installazione basata sulla pratica di bondage giapponese Shibari, una tecnica che i due artisti utilizzano da tempo nei loro lavori. Nella serie STILL LIVES, che hanno già presentato a Shanghai (2017), Taipei (2018), Venezia (Biennale Danza 2019) e Melbourne (2022), Kok e George individuano di volta in volta immagini e simboli che appartengono alla cultura dei luoghi che
attraversano.

Per STILL LIVES: FLORENCE hanno scelto come punto di partenza il Ratto delle Sabine, capolavoro del Giambologna con un forte portato di drammaticità e violenza, esposto nella Loggia dei Lanzi di Firenze.
L’idea è quella di replicarlo in forma di scultura umana, con performer che si identificano nell’universo queer, per aprire una riflessione sul rapporto tra potere, identità, genere.
Durante la performance sarà anche proiettato un video in cui i tre performer racconteranno se stess* e il rapporto con la loro identità di genere.

Daniel Kok & Luke George
Daniel Kok, oltre ad aver conseguito un BA in Fine Arts e Critical Theory a Londra e un MA in Solo/Dance/Authorship a Berlino, ha studiato Advanced Performance a Bruxelles. Le sue performance sono state presentate in Asia, Europa, Australia e Nord America. Come direttore di Dance Nucleus (Singapore) la sua attività si incentra su pratiche interdisciplinari. È curatore del da:ns Lab di Singapore ed è membro dell’Asian Network for Dance (AND+).

Luke George è un artista multidisciplinare che si occupa di politiche queer in relazione allo spazio. Nelle sue performance pone particolare attenzione all’incontro tra artista e spettatore, utilizzando spesso dispositivi e formati non ortodossi.

Kok e George hanno studiato sin dal 2014 la tecnica del bondage e dal 2017, sotto il titolo Still Lives, hanno realizzato una serie di azioni performative a Shangai, Taipei, Venezia, Melbourne, relazionandosi ogni volta a uno specifico contesto.

Info: www.fabbricaeuropa.net

Ingresso: 10€

prevendita su ticketone.it
e nei punti vendita Boxoffice Toscana
L’accesso alla performance sarà continuo a partire dalle h 21.00

un progetto di Daniel Kok e Luke George
performer: Elio Rosalba Bonaccini, Giacomo AG, Max Simonetto (naturaviolenta)
musica: Leblond
video: Rebecca Lena
prodotto da Fabbrica Europa
in collaborazione con Tenax e Compagnia degli Istanti
con il sostegno del National Arts Council Singapore